EMERIDRO ATO SETTE 2018

Il 19 e 20 ottobre, a Malo, l’ATO7 ha organizzato l’esercitazione distrettuale.

Venerdì 19 e Sabato 20 ottobre 2018 si è svolta a Malo l’esercitazione distrettuale del  Distretto “A.T.O. 7 Altapianura” sul rischio idrogeologico che ha visto operare e collaborare  varie squadre di volontari provenienti da Chiuppano, Dueville, Malo, Sandrigo, Sarcedo, Thiene. Squadre di volontari della Croce Rossa Italiana di Bassano del Grappa e Thiene e volontari dell’Associazione Radioamatori Italiani “A.R.I.” di Thiene.

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Le associazioni presenti fanno parte del sistema di Protezione civile dei Comuni appartenenti all’Ambito Territoriale Ottimale 7 (A.T.O. 7), in ordine alfabetico: Bressanvido, Carre’, Chiuppano, Dueville, Malo, Marano Vicentino, Montecchio Precalcino, Sandrigo, Sarcedo, Thiene, Villaverla, Zane’, Zugliano.

L’Esercitazione, il cui nome è EMERIDRO ATO 7 MALO si è svolta a Malo lungo l’asse del torrente Timonchio e Livergon, dal ponte sulla Strada Provinciale 122, alla via Molinetta, e in Localita’ Cantarane. Sono stati simulati i vari gradi di una allerta, dal comunicato della Regione Veneto, all’aggravarsi degli eventi, all’apertura del COC (centro operativo comunale) nel comune interessato.

Importante l’inizio dell’esercitazione, che, partita in notturna, ha messo alla prova, oltre alla risposta ed alla preparazione delle  associazioni coinvolte, anche l’operatività delle chiamate tra i Sindaci del Distretto, che, sfruttando il “mutuo aiuto”,  hanno coinvolto nella catena di comando le proprie associazioni di Protezione Civile.

Diversi gli scenari previsti, ognuno con il proprio caposquadra responsabile. Sono state attivate la segreteria, allestito un campo base con cucina operativa, montate attrezzature e torri faro per la gestione notturna. Eseguiti monitoraggio e valutazione degli argini, costruzione di muri di contenimento e coronelle,  gestione motopompe e prove varie.

Il risultato da raggiungere era una buona capacità d’intervento e un consolidamento della preparazione dei volontari, che sono diventati forze necessarie e ormai fondamentali nella gestione del territorio. La diffusione della cultura della prevenzione deve diventare un obiettivo prioritario, e la sinergia della parte amministrativa, formata dai sindaci, con la parte operativa, formata dalle associazioni, deve dar vita ad un modello operativo snello,  efficiente e risolutivo. Per questo, e per uno scambio costruttivo di idee, al debriefing sono stati invitati anche i Sindaci e le autorità di Protezione Civile  regionali.

A conclusione dell’esecitazione il pranzo ed il successivo smontaggio del campo.

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